Che cos’è l’economia circolare?

La Ellen MacArthur Foundation definisce l’economia circolare come “un termine generico per definire un’economia pensata per potersi rigenerare da sola. In un’economia circolare i flussi di materiali sono di due tipi: quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera e quelli tecnici, destinati ad essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera”.

La Situazione Attuale

Ogni anno l’economia mondiale consuma circa 93 miliardi di tonnellate di materie prime e di queste solo il 9% sono riutilizzate.

Il 62% delle emissioni di gas serra trae origine dal processo di estrazione e lavorazione delle materie prime. Secondo uno studio effettuato dall’università californiana McMaster, gli smartphone contribuiscono alle predette emissioni in maniera determinante, con una percentuale che si attesta all’incirca tra l’85% e il 95%.

In aggiunta, secondo i dati forniti da uno studio di Greenpeace:

  • In solo 10 anni, sono stati prodotti più di 7 miliardi di smartphones;
  • L’uso medio di uno smartphone é di appena due anni;
  • Solo l’1% degli smartphone nel mondo viene riciclato.

È evidente, alla luce dei dati appena riportati, come il mercato degli smartphone abbia un impatto negativo se si considera l’utilizzo degli stessi in rapporto alla produzione e al consumo dei materiali anche e soprattutto al mancato riutilizzo. Allo stato attuale, dunque, il mercato degli smartphone non sposa a pieno l’idea di economia circolare che, al contrario, auspica una rivalorizzazione dei materiali utilizzati.

Cosa si può fare per salvaguardare dunque l’ambiente?

È necessario, dunque, al fine di salvaguardare l’ambiente e ridurre l’impatto del mercato degli smartphone sullo stesso, preservare le risorse del nostro pianeta. L’unica alternativa possibile è cambiare il modello di sviluppo. É necessario promuovere la crescita dell’economia circolare, ovvero evitare gli sprechi e risparmiare energia e risorse rimettendo in circolo gli stessi prodotti o riutilizzando gli stessi materiali di cui sono composti.

Perché prediligere un prodotto ricondizionato?

Comprare uno smartphone ricondizionato è una scelta più opportuna, sostenibile e anche conveniente. Per fortuna il mercato degli smartphones è sempre più consapevole del problema della sostenibilità del ciclo produttivo.

Questa nuova sensibilità sta dando i propri frutti: non è un caso che gli smartphones di oggi includano sempre più materiali riciclati e che ci sia maggiore attenzione alle emissioni di carbonio e alla sostenibilità dei cicli produttivi.

l report Worldwide Used Smartphone Forecast, 2016–2020 rilasciato da IDC analizza l’andamento del settore con un importante riferimento agli smartphones. Nel prossimo futuro il mercato degli smartphones usati passerà da 81,3 milioni di dispositivi veicolati nel 2015 a 222,6 milioni nel 2020, pari a un tasso di crescita composto annuo del 22,3%.

Ma chi siamo noi? E cosa facciamo attivamente?

Il team di Enjoyricondizionati.it vuole portare le persone, in maniera sempre più consapevole, a optare per una riduzione dei consumi energetici e dei rifiuti elettronici prodotti, grazie alla scelta di tecnologia ricondizionata che ha un impatto negativo minore sull’ambiente e che abbraccia, in maniera decisa, i principi di economia circolare e green economy.

La nostra missione? Garantire la massima qualità dei devices, a prezzi accessibili, rispettando l’ambiente.

 

 

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