Tutte le categorie
Dati ISTAT indicano come nel secondo trimestre 2021, le chiamate al 1522 siano in aumento. +6,7% rispetto al precedente. L’89,7% delle vittime lo ha fatto per la prima volta.
Non dovrebbe, ma è così! Sono tantissime le Donne che percepiscono lo spazio pubblico come un pericolo, sentendosi insicure nel passeggiare in strada, spesso con il dubbio e la paura che qualcuno possa aggredirle e far loro del male.
Vorremo solo sentirci più sicure nel muoverci in libertà. La rabbia è tanta, ma non dovremmo sentirci in questo modo o pensare di essere il problema.
La buona notizia è che per fortuna abbiamo delle “armi” per proteggerci, iniziando da uno strumento a noi molto affine: lo smartphone.
Con iPhone puoi chiedere aiuto con SOS Emergenze.
Nostro coAmpagno per eccellenza per chiamate, social, messaggi e tanto altro, lo smartphone offre una funzionalità di SOS che può rivelarsi davvero utile.
Cliccando i due tasti laterali in contemporanea si può chiamare il numero di emergenza nazionale (112).
Noi, lo abbiamo provato ed è risultato un po' “chiassoso”; Per mediare a questo problema è possibile configurare le impostazioni di default dirigendosi su: “impostazioni” quindi “SOS emergenze”. Sarà quindi possibile silenziare i vari suoni, scegliere con quale tasto e modalità è possibile eseguire la chiamata di emergenza, la lista di contatti in caso di pericolo, la localizzazione, che se attivata consente di essere geolocalizzati.
Con Samsung e Android puoi utilizzare “Invia messaggi SOS”
Vai in “impostazioni” quindi “funzioni avanzate” e “invia messaggi SOS”.
Una volta accettati i termini e le condizioni, potrai decidere a chi indirizzare i messaggi.
Puoi allegare delle immagini, puoi inserire una registrazione audio di 5 secondi.
Basterà premere 3 volte il tasto di acc
“Il G20 è stato un successo”. È la valutazione decisa del presidente del Consiglio, Mario Draghi che si è esposto su: persone, pianeta e prosperità.
È stato uno dei più influenti artisti del XX secolo, Andy Warhol a dire: “Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare”, un’affermazione da interpretare anche nel campo della tecnologia sostenibile: avere a disposizione un prodotto e da lì reinventare una nuova usabilità, può effettivamente diventare arte.
Un nuovo scenario che vede la sostenibilità al centro del business dove ambiente, arte e tecnologia sono i veri protagonisti.